Cerca nel blog

RSS

Welcome to my Blog
Hope you enjoy reading.

lunedì 5 settembre 2011

Diversi? Ma da chi?

DSA: DISLESSICI, DISGRAFICI, DISCALCULI, DISORTOGRAFICI . . . diversi? Da chi?
Ascoltate questa canzone . . . dice già tutto!!!



La Dislessia Evolutiva e' un disturbo (non una malattia) che riguarda la capacita' di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono atti cosi' semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino dislessico.
Purtroppo in Italia la dislessia è poco conosciuta, benchè si calcoli che riguardi almeno 1.500.000 persone.
La dislessia non è causata da deficit cognitivi (intelligenza), né da problemi ambientali o psicologici, né da deficit sensoriali (vista - udito) o neurologici.
La difficoltà di lettura può essere più o meno grave e spesso si accompagna a problemi nella scrittura e/o nel calcolo. Lo sviluppo delle conoscenze scientifiche ha permesso di stabilire che si tratta di una caratteristica costituzionale, di natura neurobiologica, su base prevalentemente genetica.
Il ragazzo dislessico puo' leggere e scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le proprie capacità e le sue energie, poiche' non puo' farlo in maniera automatica. Percio' si stanca rapidamente, commette errori, rimane indietro, non impara. La difficolta' di lettura puo' essere piu' o meno grave e spesso si accompagna a problemi nella scrittura, nel calcolo e, talvolta, anche in altre attivita' mentali come nella memoria di lavoro che permette la conservazione temporanea di informazioni utili a eseguire un certo compito. Tuttavia questi bambini sono intelligenti e - di solito - vivaci e creativi.
Il bambino spesso compie nella lettura e nella scrittura errori caratteristici come l'inversione di lettere e di numeri (es. 21 - 12) o la sostituzione di lettere (m/n; v/f; b/d, a/e), a volte non riesce ad imparare le tabelline e alcune informazioni in sequenza come le lettere dell'alfabeto, i giorni della settimana, i mesi dell'anno. Può fare confusione per quanto riguarda i rapporti spaziali e temporali (destra/sinistra; ieri/domani; mesi e giorni) può avere difficoltà nell'esposizione orale di contenuti complessi: in particolare nelle interrogazioni la necessità di controllo linguistico è maggiore e l'emozione pure, quindi la difficoltà emerge in modo più evidente rispetto al linguaggio quotidiano. In alcuni casi sono presenti anche difficoltà in abilità motorie fini (ad esempio allacciarsi le scarpe), nel calcolo, nella capacità di attenzione e di concentrazione. Spesso il bambino finisce con l'avere problemi psicologici, ma questo è solo una conseguenza, non la causa della dislessia.
Anche dopo le elementari persistono lentezza ed errori nella lettura, che spesso ostacolano la comprensione del significato del testo scritto. I compiti scritti richiedono un forte dispendio di tempo. Il bambino appare disorganizzato nelle sue attivita', sia a casa che a scuola. Ha difficolta' a copiare dalla lavagna e a prendere nota delle istruzioni impartite oralmente, a prendere appunti. Per questi insuccessi talvolta perde la fiducia in se stesso e puo' avere alterazioni secondarie del comportamento. 

I DSA sono: dislessia (difficoltà di lettura), disgrafia (disturbo nell'esecuzione del tratto grafico), disortografia (disturbo della competenza ortografica, cioè difficoltà nel trasformare il linguaggio parlato nel linguaggio scritto) discalculia (difficoltà del calcolo e dell'elaborazione numerica).




Qualunque bambino può incontrare problemi nell'imparare a leggere, a scrivere e a fare di conto e allora? Cos'hanno di diverso i bambini con questo disturbo? Semplice! Hanno bisogno di strumenti e strategie speciali che lo accompagnino per tutta la vita, rendendo la loro quotidianità normale! Gli altri bambini superano l'ostacolo con piccoli accorgimenti momentanei, questi invece avranno sempre bisogno di un modo per superarlo . . .  ma ce la fanno! Quindi . . . diversi da chi?


0 commenti:

Posta un commento