Cerca nel blog

RSS

Welcome to my Blog
Hope you enjoy reading.

sabato 17 dicembre 2011

Il nodo d'amore



In una scuola, durante una riunione con i genitori degli alunni, la Direttrice metteva in risalto l’appoggio che i genitori devono dare ai loro figli.
Capiva che, la maggior parte dei genitori della comunità erano lavoratori, ma chiedeva loro di passare il maggior tempo possibile con i propri figli, per ascoltarli e capirli.
Tuttavia, la direttrice rimase sorpresa quando un padre si alzò e spiegò, in maniera umile, che lui non aveva il tempo di parlare con suo figlio durante la settimana. Quando rientrava dal lavoro, molto tardi, il figlio era ormai addormentato. Quando usciva per andare al lavoro, era molto presto e suo figlio stava ancora dormendo. Spiegò, inoltre, che doveva lavorare in questo modo per provvedere al sostentamento della famiglia. 
Dichiarò anche che non avere il tempo per suo figlio, l’angosciava molto e cercava di rimediare andando tutte le notti a baciarlo, quando arrivava a casa e, affinché suo figlio sapesse della sua presenza, faceva un nodo alla punta del lenzuolo. Questo succedeva religiosamente ogni notte in cui si recava a baciarlo. Quando il figlio si svegliava e vedeva il nodo, sapeva che suo papà era stato lì e lo aveva baciato. Il nodo era il mezzo di comunicazione fra loro.
La direttrice si emozionò per quella storia singolare e si sorprese ancora di più quando constatò che suo figlio, era uno dei migliori alunni della scuola. 
Il fatto ci fa riflettere sulle molteplici forme in cui le persone possono essere presenti e comunicare con gli altri. Quel padre aveva trovato la sua maniera, che era semplice ma efficacie. E la cosa più importante era che suo figlio percepiva, attraverso il nodo affettivo, quello che suo papà gli stava dicendo. 
Certe volte ci preoccupiamo per il modo in cui diciamo le cose e dimentichiamo che la cosa principale è la comunicazione attraverso il sentimento. Semplici dettagli come un bacio e un nodo alla punta del lenzuolo, significavano, per quel figlio, molto di più che regali e scuse varie. È importante che ci preoccupiamo per le persone ma è più importante che esse lo sappiano, che possano sentirlo. 
Affinché esista la comunicazione, è necessario che le persone “ascoltino” il linguaggio del nostro cuore, poiché, in materia di affetto, i sentimenti parlano sempre più forte delle parole. È per questo motivo che un bacio, rivestito del più puro affetto, cura il mal di testa, l’abrasione al ginocchio, la paura per il buio. 
Le persone qualche volta non capiscono il significato di molte parole, però sanno registrare un gesto d’amore. Anche se il gesto è solamente un nodo. Un nodo pieno d’affetto e amore...


0 commenti:

Posta un commento