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venerdì 2 dicembre 2011

Una maestra non smette mai di lavorare e di essere una maestra! ^_^



Ci pensate mai?
Tutti quelli che conoscono una maestra ma non fanno questo lavoro dicono “Oh beate voi che avete tante vacanze! “ oppure “Ma si ma non fate nulla, bel lavoro che ti sei scelta!” oppure “Ma non lamentarti che il tuo lavoro è bellissimo, con orari ridotti e con sforzo minimo” . . . etc . . .
Beh a queste persone vorrei dire qualcosina:

·         - Vero. Noi maestre abbiamo “solo” 22 ore frontali settimanali con i bambini,  2 ore settimanali di programmazione e 40 ore annuali di riunioni. Vero. Ma avete mai pensato che quando un impiegato, un operaio o chicchessia torna a casa da lavoro è finita li, mentre una maestra ha da correggere quaderni, preparare materiali, inventarsi strategie nuove e adatte per ogni tipo di bambino, aggiornarsi sulle nuove teorie didattiche,informarsi su ciò che accade nel mondo etc . . .?
Una persona normale torna a casa e lascia il lavoro altrove, una maestra il suo lavoro non lo abbandona mai! ( e lo fa con molto piacere normalmente !! :D )

·         - Vorrei invitare in classe chi mi dice che le maestre non fanno nulla e hanno un lavoro rilassante . . . provate a stare in una classe con 25 bambini dai 6 ai 10 anni e a tenerli buoni, interessati, attivi e pronti ad imparare per 8 ore al giorno . . . facendoli crescere, imparare, divertire e possibilmente mandarli a casa tutti interi senza lacrimoni agli occhi o ossa rotte . . . provateci, poi ditemi se è RILASSANTE! Detto questo voglio precisare che non mi lamento, amo i bambini in tutti i loro aspetti, ma riconosco anche le difficoltà che incontro e vi assicuro che l’esercizio di pazienza che devo fare spesso richiede un grande impegno!!!! :D


·         - Provate a parlare con una maestra o ad andare in giro con una di loro. Il pensiero di un insegnante è sempre volto ai suoi bimbi!! Io cammino per strada e mi fermo a guardare qualche libro? Penso a come potrei utilizzarlo con i miei piccinini! Sento qualche storia o qualche notizia e penso che sarebbe bello raccontarli in classe, provo un materiale o vedo un lavoretto che si potrebbe realizzare e subito inizio a pensare come proporlo, vengo a sapere di qualche iniziativa o incontro e immediatamente me lo appunto per poi parlarne con il dirigente . . . insomma . . . ogni momento della mia vita può essermi spunto utile in classe!! Imparo cose che potrei proporle, ascolto documentari e guardo programmi che mi potrebbero essere utili, adoro i libri che sono adatti a loro, chiedo consiglio a chiunque per  sentire tanti pareri e fare bene il mio lavoro, passo serate intere su internet su siti di didattica e d altre maestre per trovare spunti e lavori intelligenti . . .
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-    
Avete mai parlato con dei genitori moderni? No perché fino a qualche decennio fa l’insegnante era un’autorità, mentre ora son tutti bravi a fare i maestri e tutti sanno come bisogna comportarsi per fare le insegnanti. Lamentele, critiche sono all’ordine del giorno . . . sono la parte peggiore del nostro lavoro . . . se trovi famiglie “difficili” sei a posto… puoi anche essere denunciata per aver fermato un bambino che stava dando la sedia in testa ad un compagno, prendendolo per un polso. E’ violenza su minore. . .  -.-  Ecco . . .
Si combatte quotidianamente con razzismo, bullismo, leader negativi etc . . . che ovviamente hanno alle spalle famiglie che li difendono a spada tratta pensando di avere degli angeli, non dei bambini! -.-

Insomma, la vita di una maestra è votata ai bambini e all’offerta formativa che può offrire . .
Tu che dici che il lavoro di una maestra è semplice, con poche ore e rilassatente . . . rifletti su queste cose . . . :) ( e sono solo alcune eh?? Bisogna provare per credere!!! )

Per amor di cronaca voglio dire che io amo i bambini e per me fare la maestra non è solo un lavoro, ma una vera passione. Amo quello che faccio e lo faccio volentieri, con gioia e impegno :D

Vedere un bambino che impara, che supera le sue difficoltà, che si scopre artista o matematico provetto è un vero piacere . . . aiutarli a crescere, a coltivare spirito critico e amore per la verità è stupendo quanto impegnativo . . .  E’ una responsabilità immensa quella di istruire i grandi di domani, un piacere ma anche una grande responsabilità! :D


Non faccio un lavoro speciale, è uno come tanti altri . . . ma mi infastidisce che il mio operato venga spesso svalutato . . . è vero facciamo tante vacanze . . . ma un mestiere non si valuta solo da questo .  . . bisogna provare per credere!  ^_^




4 commenti:

steil ha detto...

A parer mio il grande vantaggio di una maestra rispetto a chi fa altri mestieri non è tanto l'abbondanza di vacanze (che è comunque oggettiva) quanto la libertà di organizzare il proprio tempo, una libertà data appunto dalle poche ore passate a scuola. Per me sarebbe una cosa bellissima!

E' la stessa differenza che passa tra uno studente delle superiori e uno dell'università (senza obbligo di frequenza, ovvio): il primo non è libero, il secondo lo è almeno in parte!

che poi sia un lavoro impegnativo e soprattutto importante non lo metto certamente in dubbio! Anzi!

Anonimo ha detto...

RISPONDO A STEIL:POCHE ORE PASSATE A SCUOLA? PROGRAMMAZIONE, CONSIGLIO DI INTERCLASSE, COLLEGIO DEI DOCENTI, INCONTRO CON LE FAMIGLIE, PROGETTI, AGGIORNAMENTO, CORSI PER LA SICUREZZA (primo soccorso...) quanti pomeriggi credi che restino per "organizzare il tuo tempo"?
Per non parlare poi se si ha la necessità di un giorno che non sia di malattia(e ti decurtano lo stipendio)il matrimonio,la laurea del proprio figlio...! un lutto se non è parente diretto...dal primo settembre al 30 giugno hai solo 3 giorni di ferie e 3 giorni di permesso che devi giustificare.

Anonimo ha detto...

io sono una bidella da ben 21 anni. ebbene il bidello è visto come un individuo dalle dubbie capacità...in linea di massima, ma io voglio dirvi ciò che penso.....
ci sono molti bidelli fannulloni e che svolgono funzioni di "bassa manovalanza" ma ci sono anche persone valide e sicuramente più produttive di tanti insegnanti!!! tutte le mattine le solite cantilene: come sono stanca, non ce la faccio più, ho bisogno di vacanze, questo è peggio dei lavori forzati in Siberia...a volte mi sento un'assistente sociale e non una bidella!!! a questo punto voglio porre alcune domande...terra terra...tipiche di una bidella: ma chi è che percepisce uno stipendio di 1800 euro per si e no 20 ore settimanali? questi giorni liberi...sacrosanti non sono mica un diritto considerando tutti i giorni che gli insegnanti hanno di riposo, per recuperare le capacità psico-fisiche...oppure sbaglio? c'è qualche altra categoria pagata 3 mesi all'anno per stare a casa??? queste ore che non sono mai di 60 minuti...a volte solo di 35....sono sottoposte a controlli? e se si...da chi? Programmazione....di cosa, siamo sicuri che si programmi? corsi...quanti pomeriggi all' anno 2 forse 3?collegio docenti un'ora al mese?....forse!!!! a volte penso di non fare abbastanza considerando i miei 1000 euro al mese, ma subito mi tornano in mente le considerazioni...di cui sopra....e mi dico: già solo per sopportare certe cose dovrei prenderne il doppio...care insegnanti!!!!

Anonimo ha detto...

cara signora maestra stia tranquilla perchè quando i bambini si rompono le ossa è sempre colpa del bambino e mai dell'insegnante che invece di sorvegliare pensa ai fattacci suoi!!!!
Sono una collaboratrice scolastica come la signora che ha scritto l'ultimo commento. quante ne ho viste in sta scuola....potrei scriverne un romanzo:INCAPACI il più delle volte. cito una chicca: insegnante di scienze......l'acquario è un essere vivente perchè dentro ci sono i pesci!!!! potrei andare avanti all' infinito....e poi si preoccupano che i bidelli lavorino....povere lesionate!!!

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