Dreamalot: un gioco.
Si, è definito cosi. Un GDR: gioco di ruolo.
Un tempo surreale, un luogo meraviglioso e incantato, con regole precise che però ti permettono di essere ciò che vuoi, di svelare ciò che sei realmente o di essere quello che vorresti. Ce n’è per tutte le tasche e per tutti i sogni: si sceglie un nome, la razza e poi via .. ci si costituisce una vita, si sceglie un lavoro, ci si fanno degli amici , si intrecciano rapporti che magari dureranno il tempo di una giocata oppure resteranno nel tempo etc…
Un semplice gioco. Vero.
Ma dopo otto anni che “vivo” questa land, a tempi alterni e altalenanti (in base anche agli eventi della vita vera) posso affermare con certezza che dreamalot non è solo un gioco.
Io vorrei che fosse lo specchio della vita vera e non sarebbe poi cosi impossibile visto che è fatto da persone vere.
Vi racconto solo uno degli episodi che mi portano a dire questo:
Qualche giorno fa sono caduta nello sconforto più totale.
Ho perso il mio nonno sei mesi fa. Era da almeno tre anni che purtroppo non stava bene… gli sono sempre stata accanto ma a febbraio, con molta paura (devo ammetterlo) ho deciso di andare via un paio di giorni, approfittando di un dolcissimo regalo di compleanno … Avevo paura che capitasse qualcosa mentre ero via. Aveva paura, ma non so bene perché ho seguito il consiglio di chi mi diceva di andare che tanto non sarebbe successo nulla in quei due giorni.. sono partita il sabato e la domenica lui è mancato…
Non sono mai riuscita a perdonarmi il fatto di non esserci stata proprio in quel momento. Lui c’è sempre stato per me, e io non c’ero per lui…Non mi perdono di non ricordare nemmeno le ultime parole che gli ho detto, l’ultimo sguardo, l’ultimo saluto… Questo per dire quanto valore diamo a gesti semplici che invece sono amore puro, quotidiano…
Non è questo il punto.
Comunque qualche giorno fa presa dallo sconforto (domani sarebbe stato il suo compleanno) ho scritto poche righe sul mio blog (http://labardamaestra.blogspot.it/2012/08/blog-post.html) che poi ho ricopiato su dream, aggiungendo anche qualcosa e specificando che il mio era solo uno sfogo, perché quando sto male ho bisogno di scrivere, per ascoltare i miei pensieri quasi …
E da qui è emersa l’anima vera di chi “vive” Dream. Ho ricevuto molto risposte non previste (Il mio era uno sfogo, non un dialogo!). Leggendole piangevo a dirotto e ancora adesso non torno in quel 3d perché piango a rileggere quelle cose. Ma oltre alle risposte pubbliche ho ricevuto anche molti piccioni (le mail su dream) personali, di persone che non conosco.. nemmeno in gioco … ma che hanno cercato di rincuorarmi, di tirarmi su il morale, di farmi sentire la loro vicinanza o di raccontarmi la loro esperienza … piango a rileggere ciò che mi è stato scritto … ma tutto questo mi ha fatto pensare.
Queste persone non mi conoscono, e quella piccola parte di coloro che mi conoscono hanno solo ruolato con Ntina (il mio pg) senza aver mai parlato con me… Eppure si sono presi la briga di aiutarmi, di condividere con me pezzetti di loro, di farmi coraggio.. di dirmi, “forza”, “un abbraccio forte”,”lui vorrebbe vederti sorridere”…
Si, è definito cosi. Un GDR: gioco di ruolo.
Un tempo surreale, un luogo meraviglioso e incantato, con regole precise che però ti permettono di essere ciò che vuoi, di svelare ciò che sei realmente o di essere quello che vorresti. Ce n’è per tutte le tasche e per tutti i sogni: si sceglie un nome, la razza e poi via .. ci si costituisce una vita, si sceglie un lavoro, ci si fanno degli amici , si intrecciano rapporti che magari dureranno il tempo di una giocata oppure resteranno nel tempo etc…
Un semplice gioco. Vero.
Ma dopo otto anni che “vivo” questa land, a tempi alterni e altalenanti (in base anche agli eventi della vita vera) posso affermare con certezza che dreamalot non è solo un gioco.
Io vorrei che fosse lo specchio della vita vera e non sarebbe poi cosi impossibile visto che è fatto da persone vere.
Vi racconto solo uno degli episodi che mi portano a dire questo:
Qualche giorno fa sono caduta nello sconforto più totale.
Ho perso il mio nonno sei mesi fa. Era da almeno tre anni che purtroppo non stava bene… gli sono sempre stata accanto ma a febbraio, con molta paura (devo ammetterlo) ho deciso di andare via un paio di giorni, approfittando di un dolcissimo regalo di compleanno … Avevo paura che capitasse qualcosa mentre ero via. Aveva paura, ma non so bene perché ho seguito il consiglio di chi mi diceva di andare che tanto non sarebbe successo nulla in quei due giorni.. sono partita il sabato e la domenica lui è mancato…
Non sono mai riuscita a perdonarmi il fatto di non esserci stata proprio in quel momento. Lui c’è sempre stato per me, e io non c’ero per lui…Non mi perdono di non ricordare nemmeno le ultime parole che gli ho detto, l’ultimo sguardo, l’ultimo saluto… Questo per dire quanto valore diamo a gesti semplici che invece sono amore puro, quotidiano…
Non è questo il punto.
Comunque qualche giorno fa presa dallo sconforto (domani sarebbe stato il suo compleanno) ho scritto poche righe sul mio blog (http://labardamaestra.blogspot.it/2012/08/blog-post.html) che poi ho ricopiato su dream, aggiungendo anche qualcosa e specificando che il mio era solo uno sfogo, perché quando sto male ho bisogno di scrivere, per ascoltare i miei pensieri quasi …
E da qui è emersa l’anima vera di chi “vive” Dream. Ho ricevuto molto risposte non previste (Il mio era uno sfogo, non un dialogo!). Leggendole piangevo a dirotto e ancora adesso non torno in quel 3d perché piango a rileggere quelle cose. Ma oltre alle risposte pubbliche ho ricevuto anche molti piccioni (le mail su dream) personali, di persone che non conosco.. nemmeno in gioco … ma che hanno cercato di rincuorarmi, di tirarmi su il morale, di farmi sentire la loro vicinanza o di raccontarmi la loro esperienza … piango a rileggere ciò che mi è stato scritto … ma tutto questo mi ha fatto pensare.
Queste persone non mi conoscono, e quella piccola parte di coloro che mi conoscono hanno solo ruolato con Ntina (il mio pg) senza aver mai parlato con me… Eppure si sono presi la briga di aiutarmi, di condividere con me pezzetti di loro, di farmi coraggio.. di dirmi, “forza”, “un abbraccio forte”,”lui vorrebbe vederti sorridere”…
Non credete che forse il mondo sarebbe un luogo migliore se tutti
ci comportassimo nella realtà esattamente come queste persone si sono
comportate con me, in un GDR?
Degli sconosciuti e degli amici virtuali si sono preoccupati per una personcina che vive in una parte del mondo lontana da casa loro, che rompe le scatole, che si sfoga scrivendo su un blog cazzuto, si sono presi dieci minuti per scrivere a una persona di cui non sanno niente… e che magari non è la migliore del mondo o che non merita di essere consolata. Che ne sanno? Eppure l’hanno fatto!
Questa è umanità!
Gli amici e i parenti che abbiamo accanto è ovvio che lo facciano (che poi non è così scontato e sicuro che accada.. ma vabbè) ma che degli sconosciuti, gente che potrebbe fregarsene, perché già al mondo di problemi ce ne sono tanti e magari aprendo questa Land uno ha voglia di ruolare in pace e serenità… lo facciano, mi apre il cuore… Il mondo è ancora bello… si… ci dovrebbero essere più persone come voi su questa terra e mi auguro che cosi come siete stati gentili e premurosi con me.. lo siate anche nella vita vera.. J
E questo è solo uno dei tanti episodi che potrei citare per cercare di spiegare quanto Dreamalot non è un semplice gioco… è molto di più.
Non è solo partecipare a giochi sulla sabbia, imparare a scrivere poesie, incontrare creature strane o battibeccarsi per chi si accaparrerà l’ultima fetta di torta.. no. Vi dico, è molto di più…
Ho visto gente smuoversi e aiutare e cercare aiuti per i terremotati, per le catastrofi, per cercare casa a dei gattini, per ritrovare persone scomparse. Ho visto persone fare informazione, accendersi per difendere le proprie idee o per diffondere la propria arte. Vedo individui farsi gli auguri di compleanno (ricordandosene anche senza fb!!!), ridere, scherzare, prendersi in giro ma anche ricordare coloro che un tempo giocavano e purtroppo ora non ci sono più… Vedo folle mettere il cuore davanti ad uno schermo… e vorrei vedere tutto il mondo farlo, ma non davanti ad un pc.. ma davanti al mondo.
Perché voi esistete davvero e se siete cosi anche nella realtà… beh.. Che bella la vita! .. Vedo umanità e bellezza in voi..
Grazie DLot. Grazie di essere lo specchio di un bel mondo possibile. Grazie!
Degli sconosciuti e degli amici virtuali si sono preoccupati per una personcina che vive in una parte del mondo lontana da casa loro, che rompe le scatole, che si sfoga scrivendo su un blog cazzuto, si sono presi dieci minuti per scrivere a una persona di cui non sanno niente… e che magari non è la migliore del mondo o che non merita di essere consolata. Che ne sanno? Eppure l’hanno fatto!
Questa è umanità!
Gli amici e i parenti che abbiamo accanto è ovvio che lo facciano (che poi non è così scontato e sicuro che accada.. ma vabbè) ma che degli sconosciuti, gente che potrebbe fregarsene, perché già al mondo di problemi ce ne sono tanti e magari aprendo questa Land uno ha voglia di ruolare in pace e serenità… lo facciano, mi apre il cuore… Il mondo è ancora bello… si… ci dovrebbero essere più persone come voi su questa terra e mi auguro che cosi come siete stati gentili e premurosi con me.. lo siate anche nella vita vera.. J
E questo è solo uno dei tanti episodi che potrei citare per cercare di spiegare quanto Dreamalot non è un semplice gioco… è molto di più.
Non è solo partecipare a giochi sulla sabbia, imparare a scrivere poesie, incontrare creature strane o battibeccarsi per chi si accaparrerà l’ultima fetta di torta.. no. Vi dico, è molto di più…
Ho visto gente smuoversi e aiutare e cercare aiuti per i terremotati, per le catastrofi, per cercare casa a dei gattini, per ritrovare persone scomparse. Ho visto persone fare informazione, accendersi per difendere le proprie idee o per diffondere la propria arte. Vedo individui farsi gli auguri di compleanno (ricordandosene anche senza fb!!!), ridere, scherzare, prendersi in giro ma anche ricordare coloro che un tempo giocavano e purtroppo ora non ci sono più… Vedo folle mettere il cuore davanti ad uno schermo… e vorrei vedere tutto il mondo farlo, ma non davanti ad un pc.. ma davanti al mondo.
Perché voi esistete davvero e se siete cosi anche nella realtà… beh.. Che bella la vita! .. Vedo umanità e bellezza in voi..
Grazie DLot. Grazie di essere lo specchio di un bel mondo possibile. Grazie!
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